Il presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni, ha annunciato un investimento di un miliardo di euro sull’intelligenza artificiale (IA) durante un evento organizzato dal dipartimento per la trasformazione digitale di Palazzo Chigi e da Agid.
“Siamo convinti che possa e debba esistere una via italiana all’intelligenza artificiale, una via italiana allo sviluppo dell’intelligenza artificiale, una via italiana al governo dell’intelligenza artificiale. Possiamo costruire questa strada solo attraverso un forte sostegno alla ricerca, alla sperimentazione, a quelle realtà produttive che in Italia già esistono ma che hanno ovviamente bisogno di essere valorizzate per diventare più forti e più competitive.” Queste le parole della Premier.
Obiettivo: Un Campione Nazionale di Intelligenza Artificiale
Questo investimento sarà reso possibile grazie al supporto di CDP Venture Capital, il braccio di Cassa depositi e prestiti dedicato alle startup, che collaborerà con altri investimenti già attivi. L’obiettivo è quello di creare un “campione nazionale” nell’IA per l’Italia.
L’evento ha visto la partecipazione di manager e rappresentanti di grandi aziende italiane, oltre a esplorare il dialogo tra imprese e l’importanza della rivoluzione dell’IA. Il governo italiano, attraverso il sottosegretario per l’innovazione, Alessio Butti, ha sottolineato la necessità di investire in questo settore per stimolare la crescita economica e creare un ecosistema nazionale applicativo forte.
CDP Venture Capital si occuperà dell’attuazione della strategia sull’IA, con un focus su trasferimento tecnologico, investimenti in aziende esistenti e creazione di un “campione nazionale” per il Large Language Model italiano. Il governo si sta preparando a presentare una legge sull’IA, che terrà conto delle indicazioni dell’AI Act europeo e definirà le risorse a disposizione, con un investimento previsto di circa un miliardo di euro.
L’ investimento di Cdp Venture Capital nella IA
L’amministratore delegato di Cdp Venture Capital, spiega che l’investimento sarà declinato nel piano industriale di aprile, attraverso vari fondi, con un effetto di attrazione sul mercato di altri 2 miliardi, per un totale di 3 miliardi mobilitati, e con tre aree di intervento: trasferimento tecnologico, finanziamento di operazioni early stage e, infine, investimenti orientati a creare un campione nazionale per il Large Language Model italiano, che possa assicurare supporto ai processi industriali di domani e garantire la sicurezza dei dati sensibili.
I prossimi passi del governo
Butti conferma che il disegno di legge sull’intelligenza artificiale arriverà a stretto giro, subito dopo il G7, e che conterrà anche il Fondo per il venture capital da 150 milioni co-finanziato da Dipartimento e Agenzia per la cybersecurity e rivolto alle start up.
La mole finanziaria degli interventi in programma si attesta così tra 1 e 1,2 miliardi, ma sarà poi la risposta che arriverà dai privati a dire quanto ancora occorrerà per alimentare le applicazioni in questo settore.
Progetti delle Aziende nell’IA e Impatto sull’Industria
Le grandi imprese italiane stanno già sperimentando con soluzioni di intelligenza artificiale mentre il governo definisce la sua strategia. Poste sta testando uno strumento di assistenza per i consulenti, con l’obiettivo di massimizzare i benefici dell’IA riducendo i rischi. Engineering e Fincantieri stanno implementando AI generativa e applicando algoritmi per migliorare le loro operazioni.
Le startup come 3bee stanno utilizzando l’IA per scopi ambientali. Ferrovie dello Stato si concentra sulla gestione dei dati per monitorare le infrastrutture e ottimizzare la manutenzione. Acea sta esplorando l’uso dell’IA nella manutenzione predittiva, specialmente nel settore idrico, che può contribuire al contenimento dei costi.
Queste iniziative mirano a rendere l’IA un fattore di competitività per le imprese italiane, secondo Emma Marcegaglia, ex presidente di Confindustria.
Focus del Governo sui Punti Chiave per l’Implementazione della Strategia sull’IA
Butti illustra la strategia italiana sull’intelligenza artificiale (IA) in fase di elaborazione. I punti principali includono: l’integrazione della normativa del golden power per far fronte alle necessità di sicurezza nazionale che l’intelligenza artificiale comporta, l’attribuzione alla presidenza del Consiglio della responsabilità politica su questo tema, e la scelta di affidare i compiti di vigilanza, controllo e sanzione a due agenzie che fanno capo a Palazzo Chigi, l ‘Agenzia per il digitale e quella per la cybersecurity.
Un ulteriore pezzo della governance dovrebbe essere la creazione di una Fondazione, sempre nell’ambito della presidenza del Consiglio, che abbia in capo le varie iniziative sull’IA e attragga fondi privati. Ma, su questo, occorrerà prima fare chiarezza.
Fonti: il quotidiano Il Sole 24 Ore, RaiNews.it (https://www.rainews.it/articoli/2024/03/intelligenza-artificiale-meloni-grazie-a-cassa-depositi-e-prestiti-investiremo-1-miliardo-d946752a-5bea-4055-9876-a5dcc7ad51b8.html), Fortuneita.com (https://www.fortuneita.com/2024/03/12/meloni-litalia-investe-un-miliardo-sullintelligenza-artificiale/)
