
Sono pronte le regole per accedere ai finanziamenti agevolati, per il 2025 ci sono a disposizione 110 milioni di euro. Lo scopo è la riqualificazione energetica degli edifici, di impianti e strutture produttive del settore turistico per migliorare l’efficienza energetica, limitare i consumi e promuovere le fonti di energia rinnovabili. Gli operatori che esercitano attività di impresa nel settore turistico possono presentare proposte di investimento. Cinque sono le categorie: miglioramento di due classi di efficienza energetica degli edifici; impianti destinati a ridurre o eliminare l’inquinamento; apparecchiature per la digitalizzazione degli edifici, per adeguare la predisposizione all’intelligenza; costruzione e riqualificazione di nuovi impianti sportivi, o strutture per elevare la competitività della località sul mercato internazionale; acquisto o sviluppo di programmi informatici, brevetti, licenze, know-how.
L’importo degli interventi va da un minimo di un milione a un massimo di 15 milioni, il contributo può arrivare fino al 30% e a 4,5 milioni con alcune variazioni: per le piccole imprese l’agevolazione è aumentata del 20%, per quelle di media dimensione del 10%. Un “premio” del 15% va ai piani di investimento che migliorino l’efficienza energetica di edifici esistenti di almeno il 40%.
Le domande si potranno presentare su una piattaforma informatica e la valutazione, l’approvazione, la concessione e l’erogazione oltre al monitoraggio sono affidate a Invitalia.